Spero sia stato solo un caso:

Con la mia maschera
di bianco cerone
salgo su un autobus
stracolmo di persone.
Cammino a stento,
e facendomi strada a passo lento,
attraverso la folla;
mi fermo solamente davanti a lei,
ed il suo sguardo spento incrocia gli occhi miei.
Fiera, indifferente,
resta seduta senza curarsi
di tutta quella gente
che non vuole prendere posto accanto a lei.
Sorrido e chiedo innocente
“posso sedermi?”
Molto dolcemente
sposta il giubbotto chiaro
che contrasta la sua pelle scura,
i suoi occhi neri.
Giusto qualche minuto
e questa lezione di vita
termina con un saluto.
Il posto accanto a me
viene subito occupato
da chi, adesso, non è più preoccupato.
Di cosa non so.
Cattychan

Published in: on 13 dicembre 2012 at 12:15  Lascia un commento  
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