Condividere un’emozione,
forse per noia, voglia o passione,
forse per abitudine,
condividere la propria solitudine
con una sconosciuta
piccola dietro un grande balcone
stracolmo di cose buone:
pane, biscotti, strudel o sfoglia,
lavorando non ci si annoia,
ma fa piacere ricevere una poesia.
Adesso anche lei ne ha una mia! 🙂
Cattychan
Dal panificio, risposta alla prima poesia.
Quattro frecce in seconda fila
Cerco l’ispirazione dietro pezzi di calendario,
sbirciando di nascosto
tra le pagine di un rimario.
Ma le parole si mescolano nel trambusto
e non stanno ferme al loro posto.
Sguazzano, scappano, volano via,
ed io non riesco a scrivere una bella poesia
che sia risposta ad un gentile dono
e allora carta e penna abbandono.
Cattychan
08 10 2023
Oggi sono tornata indietro nel tempo,
e l’ho fermato.
Sono tornata allo scorso inverno,
e ho cucinato.
Ho accarezzato il tagliere
come se fosse qualcosa di sacro,
ho riempito le oliere,
ho aperto con minuzia ogni involucro.
Ho goduto del tempo e della pazienza
di cui due mesi vivo senza,
ormai corro basta,
senza sosta;
ma oggi no,
oggi cucino io,
oggi fermo il tempo in cucina,
oggi sarò una brava coinquilina.
Cattychan
25 09 22
Non c’è compassione
per un povero mulo
senza futuro, senza pensione.
Non c’è comprensione
verso chi vive ormai solo di sacrifici
a ritmo frenetico, senza benefici.
Non c’è empatia
per chi ha deciso di puzzare di fame in terra natìa.
Non c’è riconoscenza
verso chi corre per ogni evenienza
anche se non potrebbe, o non dovrebbe,
anche se nessuno lo consente.
Ho messo te al centro del mio mondo
Ma mi rendo conto che devo fare come te,
come tu fai con me.
Cattychan