about me

Stamattina, mentre camminavo, ho notato un bambino seduto in un gradino, copriva il suo faccino con le mani e pogiava i gomiti sulle ginocchia. All’inizio, egoisticamente, ho pensato che era solo un bambino e che non poteva avere dei grossi problemi, che era esagerato… ma come mi sono permessa di giudicarlo? Forse quel bambino aveva perso qualcuno di importante, o forse aveva solo perso un giocattolo… ma era qualcosa di importante se piangeva a quel modo… e io l’ho giudicato.. mi sono comportata come tutte quelle persone che odio, come tutti quegli stronzi che mi hanno puntato col loro dito, che non mi hanno lasciato spiegare e si sono limitati ad urlarmi le loro opinioni… e non mi sono nemmeno fermata ad ascoltarlo, non era affar mio… ma forse avrei potuto fare qualcosa, forse solo sedermi accanto a lui, nel gradino, in silenzio… forse era questo a farlo stare più male.. il fatto di essere solo… non lo saprò mai, perché ho continuato a camminare, l’ho sorpassato e non c’ho pensato più… e sono stata come tutti gli altri… e me ne vergogno. 
 
Cattychan
Published in: on 20 marzo 2007 at 23:37  Lascia un commento