30 marzo 2012 – A Federico.

Non è ancora poesia,
e forse non lo sarà mai,
ma si agita già nella mente mia
la voglia di essere ancora tua.
Un dolce sorriso solitario, lo ammetto,
nel non sapere il colore del tetto;
soddisfazione e piacere,
torna un po’ di vita nelle mie vene.
                                                        Cattychan

Published in: on 5 aprile 2012 at 00:22  Lascia un commento  
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