Sola tra trenta persone
che ballano col ritmo nelle vene
mentre io le mie le taglierei
per poter stare finalmente bene.
Musica forte, karaoke e divertimento,
io che sembro far parte dell’arredamento,
seduta e immobile
a chiedermi cosa ci faccio qui,
impassibile così.
Guardare solo l’uscita
come via di fuga
e incrociare le dita
senza paura.
Tu non entri, nessuna sorpresa,
l’ultimo sospiro, finita l’attesa.
Si torna a casa, è finita la festa,
solo il mio cuore ancora protesta,
mentre pogio la testa sul cuscino
finalmente a Morfeo mi avvicino.
Cattychan
Sabato sera.
Cornici e foto
Tolgo le nostre foto,
forse è un po’ precoce,
ma guardarle era atroce.
Tolgo le nostre foto,
e riorganizzo la mia vita,
nonostante mi senta ancora stordita.
Tolgo le nostre foto,
e nel muro creo un vuoto,
e nel mio cuore resta un vuoto.
Tolgo le nostre foto,
e si rompe una cornice,
sento il rumore impercettibile e veloce,
sento il cuore che mi sussurra sottovoce
“tornerai felice!”
Cattychan