BASTA!

BASTA!

vorrei tornare alla mia calda casa,
e andare via da questo luogo freddo.
Vorrei fermare il mal di testa,
bloccare questi dolori,
affacciarmi alla finestra
e liberare così i dispiaceri.
Vorrei non avere più problemi,
non discutere, non litigare;
avere solo amici sinceri
e nessuno che mi possa fare male.
Ma questo mondo è brutto,
ci sono guerre con morti e feriti
e io mi lamento
perché questa terra è piena di lacrime
versate giornalmente
da tutta quella gente
che sta male e soffre
ma nessuno la sente.
Nessuno sente le grida di disperazione,
né sente l’odore del sangue versato,
e non vede la frustrazione
di chi perde qualcuno o perde qualcosa
e soffre di solitudine.

* questo mondo fa veramente schifo e mi vergogno di viverci quando succede qualcosa di seriamente brutto.
* sono fiera di fare parte di questo mondo perché ci sono Persone Meravigliose che cercano di renderlo migliore.

Cattychan
 
p.s: è na vecchia poesia…
Published in: on 23 febbraio 2007 at 01:00  Comments (1)  

nonno grazie.

giorno 17 febbraio c’è stato il primo anniversario della morte di mio nonno. Ricordo ancora quando l’anno scorso mia madre mi è venuta a prendere a scuola alle 10… c’era matematica… avevo paura di essere interrogata, quando è entrata mia madre (me lo aspettavo) ho pensato: "non è possibile!" …non parlava, non rispondeva alle domande… ho solo intuito… finchè non siamo arrivati a casa di mio nonno e ho trovato l’impresa funebre nel salotto che montava la bara con le candele… e i fiori… non riuscivo a piangere… per mio nonno ho versato solo pochissime lacrime in chiesa… forse xkè era malato da tantissimo tempo, forse perchè me lo aspettavo… beh cmq oggi è nata sta poesiola… niente di particolare ma la volevo salvare nel blog 😉
 
Le tue grandi mani nere,
stanche di lavorare da anni.
I tuoi occhi che hanno versato lacrime di gioia e dolore.
Forse troppe.
Il tuo viso sempre più invecchiato dal tempo inesorabile.
E i tuoi piedi.. che hanno camminato così tanto,
ora perdono velocità..
e quest’uomo, questo brav’uomo,
riusciva sempre a stupirmi
con la sua grande saggezza e con le sue tante esperienze
che solo il tempo ha potuto arricchire.
e adesso spero tu stia bene,
spero che sei  felice e che non hai nessuna malattia, nessun dolore,
perche te lo meriti dopo tanta sofferenza!
 
Nonno grazie.
 
Cattychan
Published in: on 22 febbraio 2007 at 18:11  Comments (1)  

mi domando

Mi domando:

 

Mi domando se pensi ancora a me,
mi domando se anche tu ti perdi nei perché,
mi domando se ascolti ancora i miei cd,
e se torni ancora lì,
dove i nostri sogni diventavano realtà,
dove, mi dicevi, nessuno ci separerà.
Mi domando se guardi ancora le nostre foto ricordando
o se mi stai già dimenticando.
Mi domando se leggi le mie poesie,
se ridi ancora ripensando alle mie inutili gelosie.
Mi domando se mi ami ancora, se mi pensi, se ritorneresti con me,
o se a farti felice è un’altra, che può sentire il tuo sapore,
che ti bacia, che vede il tuo sorriso
e che ha l’onore di starti sempre vicino.
Mi domando se piangi, se ti rattristi , se ricordi, se ti manco,
perchè io ripenso ancora a noi… emh.. a te…
e piango proprio perché non esiste più un noi,
ma solamente un te ed un me!

 Cattychan

 

 

ci tengo a precisa ke è inventata,  ma cm x tutte le mie poesie inventate prendo spunto dalla realtà che mi circonda… ingrandisco, miglioro, invento e descrivo cose che in fondo mi succedono… ma sempre… ogni mia poesia, anke quelle dedicate ai ragazzi hanno dei riferimenti reali, magari cambio un nome, ingigantisco una situazione ma un pò resto fedele alla realtà.
Published in: on 20 febbraio 2007 at 23:36  Comments (1)  

mi sento felice

mi sento felice…
Published in: on 11 febbraio 2007 at 22:47  Comments (1)  

tutto può peggiorare

Ca**o quanto sono stupida!!
Sono troppo nervosa e non riesco a sfogarmi in nessun modo quindi sto schiacciando sti tasti che tra poco spuntano dall’altro lato dalla forza che ci metto! Ca**o! Ah che nervosismo po**a pu***na! La giornata di me**a iniziata ieri ancora non è terminata: ieri sono caduta, sono volata dal marciapiede e mi sono sbucciata il ginocchio… ma c’è di peggio… per adesso non sto alla grande… ma c’è di peggio… ieri ho perso il bus… ma c’è di peggio… oggi a scuola ho visto un documentario sullo sterminio degli ebrei… ca**o che c’è peggio di quello che hanno subito loro?! Come posso lamentarmi io per delle ca***te così futili?! Che schifo il mondo dove viviamo, e da quel video si capisce che dobbiamo essere grati di vivere pensando sempre a cosa c’è di peggio… ecco appunto la mia filosofia di vita… il video ha aumentato il nervosismo e così ho provato a piangere ma ho versato qualche lacrimuccia silenziosa ed è finita lì… ho fumacchiato per calmarmi ma non è avevo voglia… invece adesso sì ca**o… voglio un pacchetto ca**o… beh comunque esco da scuola e mentre cammino mi si slaccia il reggiseno… che sensazione orribile… ti senti strana… cmq non si vedeva per via del giubbotto, del maglione e delle due magliette… mi si scioglie pure la fasciatura di ieri del ginocchio… vabbè la butto… salgo sul bus e vedo il mio primo amore… Gianni… 7 anni a pensare ad un rimpianto… decido “mi butto”, ci provo… come va và…  e (ma vaff…) tra noi due si mette un tizio… vabbè, aspetto che scende e gli parlo… ma mentre il tizio ci separava ho cominciato a idealizzare degli “e se”, “ma poi”, e “cosa gli dico?”, fino ad arrivare a “si ricorderà di me?!”… l’uomo scende al capolinea e io mi avvicino a Gianni.. che carino, com’è diventato grande… °///° ha le cuffie… ok mi butto… gli tocco la spalla, sorrido dicendo un “ciao” felicissimo… lui mi bacia quasi fosse stato forzato, scende e va via… che stupida che sono… ho sbagliato qualcosa… ma non adesso… e odio i “forse avrei dovuto…” quindi… pazienza!… morto un Papa se ne fa un altro… il problema resta “farselo”!!!
 
Sta ca**ata l’ho scritta ieri…
 
Può sempre andare peggio.
Mi convinco sempre più che tutto può peggiorare.
Per esempio se sei in ospedale
e ti lamenti di stare male,
pensa che poteva esserci il tuo funerale.
Se stai male per qualcuno e speri gli vada tutto bene,
sappi che ci ricadrà comunque e che soffrirà il doppio delle pene.
Se ti rubano dei soldi e provi del dolore,
pensa che potevi perdere l’amicizia o l’amore.
E devi sempre avere paura che t’accada ‘na sciagura!
Se di peggiorare vuoi evitare,
ti consiglio di sperare e ragionare.
 
Cattychan
Published in: on 7 febbraio 2007 at 23:38  Lascia un commento