LA SCHIAVA – UMBERTO SABA

LA SCHIAVA

Io sono adesso un giovane signore,
e tu sei la mia schiava. Via, non farmi
di no, sciocchina; lo so ben ch’è un sogno;
ma il sogno di cui vivo è verità.

T’ho comperata, assai di qui lontano,
da quel vecchio in turbante, un giorno ch’ero
troppo infelice. E poi che singhiozzavi,
subito un bacio t’ho dato, poi buone
cose e dolci parole. Ora sei mia,
sei la mia cosa; ti potrei fanciulla
anche battere; invece solo bene
ti farò; ti farò fra un bacio e l’altro
se non dirmi, pensare almeno: È bello,
quando si è schiavi, avere un buon padrone.

Così mio amore, se lontana sei,
così parlo con te, che già nel letto
sveglio appena, nel mio cuore incomincio
a parlarti, a pensarti, a vaneggiare.

UMBERTO SABA (da “cose leggere e vaganti”)

Published in: on 23 luglio 2012 at 08:57  Lascia un commento