Scusami.

Angelo mio mi manchi ancora,
mi sento persa nel vuoto percorso della mia vita,
scusami se ti ho lasciato volare via,
scusami se non riuscivo a reagire,
scusami se non riesco più a vivere senza di te,
scusami se ho bisogno di incatenarti a me,
di incatenarti al mio cuore,
tenerti stretto fino a non farti respirare.
Scusami per la mia eccessiva gelosia,
scusami se a causa della mia felicità
a volte hai perso la dignità, e la tua libertà.
Scusami se ti vorrei solo per me,
ma ho trovato un tesoro prezioso,
così tanto da non volerlo condividere con altri.
Scusami angelo mio,
se ti stringo forte a me,
scusami se non faccio altro che stringerti, soffocarti e pentirmi,
ma scusami se non posso smettere di amarti.
E scusa se il mio amore è sbagliato,
per questo mio dolore infondato,
scusami per la mia paura di perderti immotivata.
Scusa se non ho la forza di sopravvivere senza di te,
scusami se al solo pensiero di allontanarmi da te mi sento morire,
scusami per il mio egoismo,
per il mio forte desiderio di possessione.
 
Scusami se non riesco a lasciare che tu sia felice, senza di me.  
 
                                                                                 Cattychan
Published in: on 29 settembre 2008 at 13:56  Lascia un commento  

Non riesco a fermare le lacrime

 
Non riesco a fermare le lacrime,
scendono velocemente,
mi rigano il volto
e si fermano sulle labbra,
lasciando l’amaro sapore
del mal d’amore.
E non riesco a smettere di amarti,
nonostante il dolore,
non riesco a smettere di pregare
perché spero che la tua vita sarà felice,
anche se a farti felice sarà un’altra.
Non riesco a smettere di pensarti,
di immaginare la tua vita in questo momento,
mi domando se anche tu provi nel cuore
questa pena, questo tormento,
questo dolore.
Non riesco a smettere di farmi del male
rileggendo i messaggi, le lettere,
guardando le foto, i regali…
Non riesco a smettere di provare questa sofferenza
perché adesso so che non mi meriti
ma nonostante tutto sento la tua mancanza..
E non riesco nemmeno ad odiarti…
Vorrei solo riuscire ad andare avanti.

                                    Cattychan

Published in: on 28 settembre 2008 at 13:56  Comments (1)  

Gabriele Cirilli è un poeta!

In lacrime 
 
Gabriele Cirilli è un poeta!
Ho le lacrime agli occhi perchè su rai uno ho visto questo monologo ma leggermente diverso e mi sono emozionata…
Che strano, io che mi emoziono davanti la tv…
Ogni tanto allora dal mio cuore di pietra può anche uscire qualche lacrima!
Published in: on 27 settembre 2008 at 23:35  Comments (1)  

A VINCENZO

A VINCENZO

 

Quei tuoi occhi verdi

sono distese di prato

nelle quali vorrei camminare,

nelle quali vorrei perdermi

e dolcemente ritrovarmi tra le tue braccia

incarcerata in quella meravigliosa gabbia d’oro rosso.

Vorrei che quegli occhi

di quel verde immenso

non si traducessero con questa mia invana speranza

di riceverne uno sguardo,

seppur di disprezzo.

                                           

                                               Cattychan

Published in: on 12 settembre 2008 at 11:40  Comments (1)  

Le Parole Fanno Solo del Rumore

 

Mentre ascolti il mio silenzio,

guardi i miei occhi cercando spiegazioni,

osservi le lacrime che lentamente rigano il mio volto,

e inerme, ascolti dispiaciuto, i miei piccoli singhiozzi;

mi regali qualche carezza, qualche sorriso, qualche parola,

ma non capisci cosa provo dentro di me.

Ma come fai a non sentire questo rumore?

Questo inferno,

due grossi martelli sbattono tra loro dentro la mia testa,

senza sosta,

i suoni dell’acciaieria si confondono tra i miei pensieri

e stancano le mie orecchie ed il mio cervello.

E adesso taci, amico mio.

Senti solo i nostri respiri?

Non senti la lama fredda che lentamente

e profondamente

trafigge il mio cuore?

Io sento il rumore di ogni singola goccia di sangue

che precipita dal mio cuore infranto.

Sento le ferite, la stanchezza, il dolore.

Ma tu, amico mio, non puoi capire.

Vorresti fare qualcosa, se potessi soffrire lo faresti al posto mio,

vorresti solo capire.

Ma il mio sguardo basso, perso nel vuoto, nasconde un segreto.

Amico mio, ho bisogno di te.

 

                                  Cattychan

Published in: on 9 settembre 2008 at 07:57  Comments (1)  

La poesia…

 
E PER TE COS’E’ LA POESIA?!
Secondo me la Poesia vera (quella con la P maiuscola) è quella scritta bene, quella che fa piangere chi legge e chi la scrive, un uragano di emozioni… Le mie poesie, invece, spesso sono solo degli sfoghi per liberarmi di quello che provo, perchè magari non posso o non voglio sfogarmi con nessuno… perché spesso penso che gli altri non capirebbero.. o che non mi ascoltarebbero…
E allora prendo carta e penna e creo qualcosa che mi riesce a svuotare, un pezzo della mia anima che voglio condividere col mondo..
A volte vorrei che le mie poesie fossero più vere, vorrei avere una Vita con la V maiuscola; ma forse se l’avessi avuta non avrei scritto poesie…
Adoro rileggere le mie poesie, alcune hanno un bel ritmo, altre mi ricordano le persone che sono entrate nella mia vita e poi se ne sono andate, altre mi ricordano i miei errori, momenti brutti…
Molti definiscono il mio stile di scrivere come "EMO", il fatto è che, come dico io:
"le poesie sono le mie migliori amiche: MI LASCIANO SFOGARE SENZA CONTRADDIRMI MAI!!"
e quindi quasi tutte sono tristissime e depressive..
 
ma va bene così.. sono pezzi di me… vorrà dire che non sono poi così felice…

Published in: on 5 settembre 2008 at 22:06  Lascia un commento  

About me

"L’uccellino aveva scelto me in tutto il mondo… Non le avevo raccontato bene quello che avevo sentito, che non le avevo fatto sentire bene l’emozione che avevo provato… Rimasi talmente male che dissi: ma ci sarà nel mondo uno che di mestiere trova le parole giuste, che le sa mettere in un modo che quando gli batte il cuore a lui gli fa battere il cuore anche a quell’altro… Quel giorno decisi di fare il poeta. Se le parole non sono giuste nulla puo’ essere giusto.."
 
 
 
Ecco perchè mi piace scrivere poesie… non sono per imprimere sulla carta le mie emozioni… ma per fare in modo che anche altre persone, persone a me sconosciute, possano leggerle… e riprovare quello che ho provato io nello scriverle… E’ come se sentissi il bisogno di liberarmi di quel groviglio di sentimenti che provo… come se riuscissi a calmare questra strana voglia di liberarmene solo scrivendo.. C’è che è dotato per uno sport o per la recitazione o in delle materie, io invece credo di sapere solo scrivere poesie… e di alcune ne vado veramente fiera…
Spesso mi farebbe piacere ricevere più critiche, anzi "commenti costruttivi" perchè sono quelli che aiutano veramente uno scrittore…
                                                                                                                             By Cattychan
Published in: on 5 settembre 2008 at 18:38  Lascia un commento  

INSPIEGABILE

INSPIEGABILE

Cerco le parole per descrivere cosa sento,

le emozioni che provo dentro

quando ti osservo, quando ti posseggo…

Mi chiedo se le senti anche tu.. come me…

 

Potrei tentare di trovare le parole,

ma non riuscirei a descrivere bene la sensazione

che s’impossessa del mio cuore..

 

E’ inspiegabile,

non trovo una logica

per descrivere ciò che mi sta accadendo,

 

come se volessi spiegarti qual’è il sapore del vento,

o il rumore del vuoto,

o il profumo dell’ acqua,

come quando ti dico che sei la mia luce nel buio,

e come quando abbracciandoti credo di impazzire…

 

Non trovo le parole, non te lo so spiegare,

una strana sensazione, sembra di morire,

sembra di impazzire, e allo stesso tempo di Vivere come non ho mai vissuto…

 

Ti sembra ancora impossibile capire?

Hai ragione, non sono brava a descrivere…

Spero di dimostrarti cosa provo

facendoti vivere queste mie forti emozioni…

 

Forse è inutile cercare così tante parole,

quando, in realtà, ne basterebbero due:

ti amo.

 

                                                        Cattychan  

 

Published in: on 3 settembre 2008 at 10:04  Comments (1)  

PER MANUELA

Un raggio di sole filtra tra i rami di un salice piangente,
che fino a quel momento restava nascosto
nella penombra dell’oscura foresta.
E il salice sorride, baciato dalla luce,
illuminato e svegliato.
                                                                 Buongiorno mio raggio!
                                                                         Cattychan.
 

 

Published in: on 1 settembre 2008 at 12:09  Comments (1)