Eravamo giovani ed innamorati,
seduti mano nella mano,
sugli scogli bagnati e pungenti
di un mare estivo ed agitato.
Scivolai e mi tagliai,
una tragedia greca degna di un’attrice,
per un’impercettibile feritina nella mano.
Giorni dopo ti dissi: “tu sarai per sempre incancellabile, come questa cicatrice”.
Se potessi rivederti adesso
ti direi che ora sono felice,
che non mi manchi neanche un po’,
che ho scoperto la bellezza della vera me,
e che spero lo stesso per te.
Cattychan